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Lotteria scontrini: boom di richieste per il codice di adesione
Nel primo giorno di apertura delle procedure per partecipare alla lotteria degli scontrini, il 1° dicembre, c’è stato un boom di richieste sul sito ufficiale per ottenere il ‘codice lotteria’, da presentare in cassa a ogni pagamento con carte e bancomat per partecipare alle estrazioni.
Già dal primo giorno di operatività del sistema per partecipare alla lotteria degli scontrini, sono stati 427mila i cittadini che hanno scaricato il ‘codice lotteria‘: una chiave di accesso alfanumerica di 8 caratteri che si potrà ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul portale della lotteria; il servizio online produrrà il codice lotteria anche in formato barcode, cioè codice a barre.
La creazione del codice per partecipare al concorso a premi gratuito che partirà il 1° gennaio 2021, lo rende noto l’Agenzia delle dogane e dei monopoli in una nota, è avvenuta in assoluta sicurezza, senza dover procedere ad alcuna registrazione per autenticarsi.
Prevista dalla precedente legge di Bilancio e confermata dalla Manovra 2021, la lotteria degli scontrini è legata a doppio filo con il provvedimento relativo allo scontrino elettronico, ed è volta sia a incentivare i PAGAMENTI che a contenere l’evasione fiscale.
Lotteria scontrini: chi può partecipare e come?
Il gioco, introdotto dal Governo per incentivare gli acquisti, è aperto alle persone fisiche, maggiorenni e residenti anagraficamente in Italia che acquistano beni o servizi fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione presso commercianti e artigiani che trasmettono telematicamente i corrispettivi al Fisco.
Il primo step, che si può compiere sin dal 1° dicembre, per poter partecipare alla riffa è esibire al negoziante, al momento dell’acquisto e senza obbligo di identificazione, il codice lotteria, che si può richiedere nella sezione ‘partecipa ora’ del sito ufficiale. I codici potranno essere stampati su carta o salvati sul proprio dispositivo mobile, come cellulari, smartphone e tablet ed essere facilmente esibiti all’esercente che potrà acquisirli tramite lettura ottica.
La prima estrazione è prevista invece per l’11 febbraio 2021 per gli acquisti effettuati ‘senza contanti’ durante il mese di gennaio. L’avvio delle estrazioni settimanali è stato posticipato a giugno 2021.
Come spiega la guida delle Entrate, il cittadino che intende giocare alla lotteria non ha l’obbligo di conservazione dello scontrino e questo sia per partecipare sia per riscuotere i premi. Lo scontrino resterà valido solo per cambi merce o per far valere la garanzia del prodotto acquistato.
I premi in palio nelle estrazioni della lotteria degli scontrini
Ogni scontrino valido per la partecipazione alla lotteria genera un numero di biglietti virtuali per la partecipazione all’estrazione, pari ad un biglietto per ogni euro di corrispettivo, con arrotondamento all’unità di euro superiore se la cifra decimale è superiore a 49 centesimi.
In sostanza, più alto sarà l’importo speso, maggiore sarà il numero di biglietti associati all’acquisto, fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali. Per scontrini pari o superiori a euro 1.000 il numero massimo di biglietti generati sarà, in ogni caso, pari a 1.000.
La lotteria degli scontrini prevede due tipi di estrazioni: estrazioni “ordinarie”, solo per i consumatori, ed estrazioni “zero contanti”, riservate sia ai consumatori che ai negozianti. La lotteria degli scontrini prevede estrazioni mensili, che si i terranno ogni secondo giovedì del mese, e annuali. Ci saranno anche estrazioni settimanali, secondo un calendario ancora da definire. Ogni contribuente può partecipare, con lo stesso scontrino, a una estrazione settimanale, a una mensile e a una annuale.
Per la fascia delle estrazioni “ordinarie” sono previsti:
- un premio da 1 milione di euro per il vincitore dell’estrazione annuale;
- 3 premi da 30mila euro ciascuno per i vincitori delle estrazioni mensili;
- 7 premi da 5mila euro ciascuno per i vincitori delle estrazioni settimanali.
A proposito della fascia “zero contanti”:
- per l’estrazione annuale, il premio sarà di 5 milioni di euro per il cittadino e di un milione di euro per l’esercente;
- per quelle mensili ci saranno ogni mese 10 premi da 100mila euro per i cittadini e 10 premi da 20mila euro per gli esercenti;
- per le estrazioni settimanali sono previsti, infine, 15 premi da 25mila euro per i cittadini e 15 premi da 5mila euro per gli esercenti.
I vincitori sono informati della vincita tramite sms, e-mail o instant messaging se i relativi dettagli sono stati forniti nell’area riservata del portale lotteria. Le vincite vengono anche comunicate tramite Posta elettronica certificata (PEC) inviata all’indirizzo che il consumatore ha indicato sul portale lotteria, oppure tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno che viene recapitata al domicilio fiscale conosciuto dall’Agenzia.
I premi devono essere reclamati entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione di vincita. Se non lo si farà le vincite non riscosse concorreranno alla formazione di eventuali altri premi da distribuire in occasione del concorso annuale.
> Consulta il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Dogane-Monopoli
Le novità sulla lotteria degli scontrini in Manovra
A meno di due mesi dal suo debutto, previsto per il 1° gennaio 2021, la legge di Bilancio cambia le regole della lotteria degli scontrini.
Il forte ritocco dello strumento che mette in palio 50 milioni di euro, per dare più forza al piano Italia Cashless insieme al cashback di Stato, prevede di escludere dai premi i tagliandi relativi alle spese sostenute in contanti: validi, quindi, solo quelli che riguardano transazioni compiute attraverso vari sistemi elettronici, ad esclusione degli acquisti effettuati online.
Corrispettivi telematici: Nuovo tracciato versione xml 7
Anche oggi parliamo di scontrini telematici, ma questa volta ci concentreremo sui registri Iva.
Chiusura di cassa giornaliera entro le 24:00
In caso di chiusura di cassa oltre le ore 24 del giorno di apertura, al fine di una corretta imputazione dei dati dei corrispettivi e liquidazione IVA (soprattutto nei giorni a cavallo del periodo di liquidazione) sarà utile effettuare una prima chiusura di cassa entro le ore 24 del giorno di apertura.
Cessione beni e Prestazioni di servizio
Secondo l’Articolo 6 D.P.R. 633/72 va emesso corrispettivo:
- alla consegna o spedizione per la cessione di beni
- al pagamento per quanto concerne le prestazioni di servizi
Differenze tra vecchio e nuovo tracciato
La differenza tra i due tracciati è il calcolo per l’imposta IVA:
Tra gli elementi più significativi, è da prendere in considerazione il punto 4.1.6 in cui il registratore telematico memorizza l’importo complessivo dell’ammontare totale imponibile da assoggettare ad Iva, al lordo dei corrispettivi non riscossi per cessioni di beni consegnati e al netto dei seguenti valori:
- resi
- annulli
- corrispettivi non riscossi in caso di cessione di beni in sospeso non consegnati
- corrispettivi non riscossi in caso di prestazioni di servizi
- corrispettivi non riscossi per i quali, al documento commerciale è collegata una fattura
- corrispettivi derivanti dalle fatture emesse tramite il medesimo Rt
- corrispettivi non riscossi in caso di «Distinta contabile riepilogativa Ssn», da indicare solo per gli Rt configurati per il sistema Tessera sanitaria
SCONTRINO OMAGGIO
Nel caso dell’omaggio bisogna emettere lo scontrino evidenziando il valore del bene omaggiato con importo scontrino nullo e l’iva calcolata sul valore dell’omaggio.
Ecco un esempio:
Avremo secondo questo esempio
un valore NON RISCOSSO OMAGGIO pari a 100,00 euro
SCONTRINO ACCONTO
In caso di acconto sarà necessario emettere due scontrino, uno alla ricezione dell’acconto e uno in fase di ritiro del bene, ecco un esempio di come dovranno essere gestiti:
Avremo secondo questo esempio
40,98 euro di BENI IN SOSPESO cioè l’imponibile dell’acconto
(50,00 euro di acconto – 9,02 di iva già computata)
SCONTRINO BUONI prodotto multiuso o monouso
- buono monouso: quando è nota la disciplina applicabile ai fini IVA di cui il buono da diritto, per cui il buono è dedicato (ad esempio il buono libri). In questo caso l‘Iva sarà da computare nello scontrino di acquisto del buono, mentre nello scontrino di utilizzo verrà solo richiamato e lo scontrino sarà a zero
Avremo secondo questo esempio
100,00 euro di BENI IN SOSPESO (122,00 euro – 22,00 euro di iva già computata)
- buono multiuso: quando non si conosce la disciplina applicabile ai fini IVA di cui il buono da diritto (per esempio un buono regalo). Non conoscendo in principio il valore dell’IVA nello scontrino di acquisto l’IVA apparirà non soggetta con solo il totale complessivo, nello scontrino di utilizzo del buono verrà evidenziata l’iva da computare ed apparirà uno sconto a pagare dell’importo totale del buono
Avremo secondo questo esempio